sabato 15 marzo 2014

Vuoi viaggiare in Argentina? Sei un amante dell'Argentina?

Se sì, sicuramente sei interessato a saperne di più riguardo alla storia, alla geografia e, in generale, alla società argentina. Il libro di mio nonno racconta del mondo argentino di inzio '900, un mondo in cui l'emigrante italiano si trovava catapultato dopo un lunghissimo viaggio, con tutto il carico di speranze, aspettative, sogni e....paure. Non sorprende che la cifra dominante di questi "ricordi" sia il sentimento di stupore che prova un giovane in un mondo tanto diverso e tanto ricco di possibilità, di ricchezze e di nuova vita.
Ne risulta un quadro ricco di descrizioni di abitanti e luoghi dell'Argentina di cento anni fa, storie di coloni italiani e del loro lavoro, osservazioni sulla società argentina del tempo e sulla sua organizzazione, ma soprattutto emerge la passione per questo smisurato paese.

sabato 4 gennaio 2014

Storie di emigrazione in Argentina

Si è appena concluso il 2013 durante il quale tutti abbiamo seguito l'elezione di Papa Francesco e ci siamo resi conto di quante storie di incredibili ci può offrire l' "epopea" della migrazione italiana nel mondo. Anche mio nonno era un piemontese che emigrò in Argentina all'ini...zio del secolo scorso e ci ha lasciato un interessante scritto, un diario, una raccolta di ricordi che rappresenta un documento storico importante. Per sapernde di più visitate questo blog o scaricate direttamente il libro da www.amazon.it digitando: Grisante Borgondo, Lontani ricordi...... per ulteriori informazioni lasciate pure il vostro indirizzo email, qui a fianco.

venerdì 12 ottobre 2012

FESTA DEI PIEMONTESI NEL MONDO E LA “RISCOPERTA” DEI “LONTANI RICORDI……”.

Una testimonianza storica che riemerge dal passato è sempre un avvenimento unico, che ovviamente un museo e centro di documentazione specializzato non si lascia sfuggire.
Infatti mi fa molto piacere informarvi che la copia elettronica del libretto di mio nonno, i “Lontani ricordi della Repubblica Argentina” di cui parlo nel primo post, è ora inclusa nella collezione di documentazione storica del museo regionale dell’emigrazione piemontese:
il Sig. Michele Colombino, presidente del museo e dell’associazione “Piemontesi nel Mondo”, è stata una delle prime persone che ho contattato dopo aver finalizzato la “ri-pubblicazione” su Amazon del libretto del nonno, ed era rimasto colpito della storia di mio nonno, il Dott. Grisante Borgondo, e del suo libretto “Lontani ricordi della Repubblica Argentina”. Così ha voluto organizzare una presentazione al pubblico, prendendo l’occasione dalla “Festa del Piemonte” che si sarebbe svolta dopo poche settimane.
Ovviamente ho accolto con grandissimo piacere l’invito a partecipare alla festa e alla presentazione del libretto.
Il museo regionale dell’emigrazione piemontese nel mondo di Frossasco (TO), una istituzione di assoluto riferimento per chi si occupa di studi sull’emigrazione italiana, ospita ogni anno una interessante “festa dei piemontesi nel mondo” alla quale vengono invitate varie associazioni di piemontesi del Nord America, Sud America e di tanti altri paesi.
La festa è una bellissima occasione di incontro di persone che provengono dagli angoli più disparati del mondo, ma che in comune hanno l’origine piemontese e la passione per riscoprire e tramandare l’identità d’origine. Testimonianze dirette, racconti, storie di emigrazione lontane e più vicine o addirittura attuali costituiscono il cuore di questa festa, oltre a momenti musicali e, ovviamente, momenti gastronomici.
Quest’anno la festa si è svolta in data 12 Maggio ed è stata anche l’occasione per portare a conoscenza del pubblico il libretto di mio nonno, “riscoperto” dopo tanti anni di “riposo” nella biblioteca di casa.
Vi consiglio vivamente di visitare il sito del museo di Frossasco, nonché il museo stesso poiché, per quanto ho avuto modo di vedere durante la mia visita, è ricco di storie e documenti di valore ed è davvero fondamentale per chi si occupa di emigrazione piemontese e, ovviamente, non solo piemontese.
Inoltre è interessante il sito dell’associazione “Piemontesi nel mondo” per scoprire le iniziative che vengono organizzate al fine di promuovere la conoscenza e la ricerca storica sull’emigrazione piemontese: www.piemontesinelmondo.org
Nella foto un momento della celebrazione della Festa del Piemonte.

venerdì 10 agosto 2012

Svelato prezioso documento autobiografico di un emigrante piemontese in Argentina all'inizio del '900

Il Dott. Grisante Borgondo (Crescentino 1882 – Brescia 1958), autore del documento,  era mio nonno e nel 1950 pubblicò un articolo di ricordi di quando, all’inizio del secolo scorso,  emigrò in Argentina per cercare maggior fortuna per sé e la sua famiglia. Il titolo di questa autobiografia, originariamente pubblicata su La Famiglia Piemonteisa di Brescia, era  “Lontani ricordi della Repubblica Argentina”. Era rimasta nascosta e dimenticata nella biblioteca di casa per tanti anni e solo recentemente l'ho riscoperta per caso.
Mi ricordo che quando lessi per la prima volta le pagine ingiallite del libretto fu una sorpresa eccitante, perché subito alla prima lettura apparve chiaro che si trattava di un documento eccezionale, sconosciuto, che emergeva dal passato. Mio nonno era un giovane piemontese appena laureato in farmacia a Torino quando si imbarcò su un vascello e andò a cercar fortuna in Argentina:  questi suoi “Ricordi” sono una incredibile testimonianza autobiografica che  rivela  segreti,  avventure,  speranze e storie di successi e fatiche di tanti piemontesi che, pur in terre così lontane, non  cessarono mai di riconoscersi nel dialetto, nello stile di vita sobrio e nella tenacia con cui affrontarono tutte le avversità della difficile condizione di emigrante. 
Effettivamente egli ottenne laggiù  un discreto successo e, dopo alcuni decenni in Argentina, tornò in Italia, si sposò  e si trasferì per lavoro a Brescia, dove poi nacquero mia madre e mia zia. Rimase fortemente legato per tutta la vita alle sue origini piemontesi e trasmise questo  forte legame anche alla sua discendenza ormai insediatasi a Brescia, tanto che ancora oggi in casa mia si cucinano piatti come la bagna calda, la finanziera, la panissa, ecc.
Il documento che ti propongo di leggere è quindi un documento storico il cui interesse risiede nello sguardo sincero, forse ingenuo, ma intelligente e tutt’altro che sprovveduto con cui mio nonno ricorda e descrive la vita della comunità piemontese e l’interagire con la società argentina di inizio 900.
E' possibile avere informazioni e istruzioni per scaricare l’articolo “Lontani ricordi della Repubblica Argentina”, che attualmente è pubblicato su www.amazon.com in forma di Ebook, semplicemente lasciando in nome e indirizzo email nel form riportato più sopra.

Richiedo questa piccola iscrizione semplicemente per essere sicuro del tuo interesse (o curiosità) verso questo libello.
Potrei semplicemente rendere il documento disponibile immediatamente, ma rischierei di diffonderlo e renderlo pubblico a molte persone che magari non sono per niente interessate. E questo sarebbe un peccato.  L'iscrizione non comporta  nessun obbligo da parte tua, semplicemente mi permetterà di inviarti una mail con le istruzioni. Inoltre, se sei d'accordo, ti potrò inviare ulteriori materiali e notizie su argomenti attinenti.
Ecco il valore di questo articolo riassunto in alcuni punti salienti:
-          Testimonianza finora sconosciuta di storia dell’emigrazione piemontese nel mondo
-     Documento autobiografico di un emigrante piemontese nell’Argentina di inizio 900
-          Storia dell’Argentina che non tutti conoscono
-          Testimonianza di identità piemontese
-          Descrizione dello stile di vita e condizioni contadine all’inizio del ‘900
-          Un tuffo nel passato
-          Un mondo e una mentalità ormai lontanissime e perdute
-          Documento affascinante perché semplice e sincero
Spero che potrete apprezzare la lettura di questo documento e magari diffonderlo e farlo conoscere ad amici e conoscenti che si interessano di cultura piemontese.

Sottolineo che si tratta di un documento di notevole valore per ricercatori, storici, studiosi e appassionati di cultura piemontese nel mondo, emigrazione e storia del primo '900.
Cordiali saluti
Attilio